La fotografia dell’arrivo della Tre Valli Varesine 2022 ritrae con le braccia al cielo in segno di vittoria Tadej Pogacar. Lo sloveno dell’UAE Team Emirates ha dato ulteriore lustro alla classica della Società Ciclistica Alfredo Binda che ha festeggiato così l’edizione numero 101. Sul podio il colombiano Sergio Higuita e lo spagnolo Alejandro Valverde in quella che è stata una delle sue ultime recite ciclistiche della sua lunga carriera.
La gara disegnata tra Busto Arsizio e Varese ha unito i due poli principali della provincia con quel coinvolgimento che il ciclismo spesso riesce ad offrire. L’arrivo nella centralissima via Sacco a Varese si è dimostrato la sede ideale per la corsa professionistica che nel 2022 è tornata ad ospitare la conclusione del Trittico Regione Lombardia. Alessandro De Marchi ha messo il suo sigillo sull’edizione del centenario della gara prevalendo su Davide Formolo e Tadej Pogacar. Tre Valli Varesine numero 100 corsa dopo lo stop forzato del 2020 dovuto alla pandemia.
Nell’ultimo decennio l’albo d’oro della gara si è arricchito di nomi importanti del ciclismo internazionale come quelli di Primoz Roglic (2019), Sonny Colbrelli (2016) e Vincenzo Nibali vincitore a Varese in maglia tricolore nel 2015. Il
ricordo va poi a Davide Rebbelin, primo nel 2011 dopo la vittoria ottenuta nel 1998. Una costante della gara è il grande pubblico e nelle ultime edizioni la lunga diretta televisiva che ha portato le immagini del Varesotto in ogni angolo del mondo. Non bisogna dimenticare il connubio a lungo durato con Campione d’Italia, l’ultimo arrivo nell’enclave italiana in territorio elvetico risale al 2009 con la vittoria del comasco Mauro Santambrogio.
Il 17 agosto 2009 il giovane corridore lombardo ricevette i complimenti da Franco Ballerini per quella vittoria colta sull’erta di Campione d’Italia davanti a Masciarelli. Prima c’era stato lo sprint via Sacco a Varese porta di Francesco Ginanni (2008) conquistato in un arrivo mozzafiato con il corridore toscano che anticipò negli ultimi metri Leonardo Bertagnolli fuggito nel finale dal plotoncino dei migliori. Il 2007 viene invece ricordato come l’anno del diluvio. Chi era presente il 21 agosto non può avere dimenticato quell’edizione della gara. Una competizione corsa sotto la pioggia dal primo all’ultimo metro e diciannove eroi al traguardo di Varese con la vittoria di Cristian Murro su Bertolini. Un’edizione della gara che fa già parte della storia della classica organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda, se non altro per la particolarità delle condizioni atmosferiche.
Le immagini delle due edizioni della Tre Valli Varesine con arrivo a Campione d’Italia, nel 2005 e 2006, sono invece tutte per Stefano Garzelli. Un arrivo congeniale a Stefano Garzelli che ha sfruttato al meglio le sue doti di scalatore e buon velocista ed ha fatto sognare i suoi tifosi e i dirigenti della “Binda”. Non sono molte le vittorie dei corridori varesotti nella corsa di casa, neppure il grande Alfredo Binda riuscì a conquistare il successo nella “sua” corsa, cosa peraltro riuscita al fratello Albino.
A vincere nel 2004 è stato il tedesco Fabian Wegmann, che all’epoca riportò sul gradino più alto del podio della Tre Valli Varesine un corridore straniero dopo quattordici anni, l’ultima affermazione di un atleta oltre confine era stata infatti quella dell’elvetico Pascal Richard, davanti al nostro Claudio Chiappucci, nel 1990.
Nelle 101 edizioni sin qui disputate sono solo quindici le vittorie di corridori stranieri, mentre Giuseppe Saronni e Gianni Motta si dividono la palma dei plurivincitori con quattro successi a testa.
La prima edizione del “Circuito delle Tre Valli Varesine” venne disputata il 22 giugno del 1919, cento i chilometri di corsa percorsi dal vincitore Pietro Bestetti alla media di 32,600. Dopo dieci anni nasce la Società Ciclistica Alfredo Binda e, nel 1929, per la prima volta organizza la Tre Valli Varesine. È la prima edizione della gara riservata ai professionisti, vincitore risultò Ambrogio Morelli con il varesino Augusto Zanzi al quarto posto. Sono passate tante “pedalate” da quei tempi, ma il fascino per la corsa organizzata dalla società biancorossa è rimasto sempre lo stesso. Negli anni la Tre Valli ha cambiato itinerari e sedi di partenza e arrivo, spesse volte è stata lontano dal capoluogo gratificando altre località come: Angera, Busto Arsizio, Borgomanero, Sesto Calende, Luino, Cuvio, Cadrezzate, Cassinetta di Biandronno, Gallarate, Ispra, Lavena Ponte Tresa, Malnate, Besozzo e Campione d’Italia.
Una gara che è giunta ai vertici del ciclismo internazionale e che ha nel suo albo d’oro nomi prestigiosi ,ad iniziare dai due già citati plurivincitori, con quattro successi a testa: Gianni Motta e Giuseppe Saronni per continuare con: Bartali, Coppi, Leoni, Magni, Defilippis, Zilioli, Basso, Merckx, Moser, Bontempi, Ballerini, Ghirotto , Guidi, Rebellin, Celestino , Di Luca, Garzelli fino a Pogacar.
Sergio Gianoli